Acidità in gola: cosa può indicare? Quali sono le cause del problema? Cosa fare?
Benessere fisico e benessere psicologico sono due facce della stessa medaglia e, come tali, contribuiscono entrambe al benessere totale della persona. Mantenersi in forma, mangiare sano e svolgere un corretto stile di vita non basta infatti, ed esso va accompagnato da un atteggiamento sereno e propositivo ai problemi che la vita può presentarci: tuttavia quando vi sono dei piccoli risentimenti a livello fisico, è difficile mantenere il buonumore. Oggi infatti ci occupiamo di un piccolo problema, ossia il senso di acidità in gola: vediamo insieme cosa può indicare, quali sono le cause del problema e cosa fare.
Quando non si è troppo attenti a quelli che sono i fattori esterni che introduciamo all’interno del nostro corpo, potrebbero insorgere dei problemi. Questo è proprio il caso del senso di acidità avvertito nei pressi della gola: questo piccolo campanello di allarme che ci invia il nostro corpo a cosa é dovuto? Vediamo insieme tutto quel c’è da sapere.
Sintomi
Quando si è in compagnia di amici, si è soliti mangiare pesante, non prestando davvero attenzione a quello che ingeriamo, presi dal momento positivo: tuttavia quel che spesso accade nelle ore seguenti è quello di avvertire un rigurgito acido in gola. Il cibo e i succhi gastrici, infatti, non vengono bloccati dalla valvola che svolge appunto il compito di separare esofago e stomaco. Questo problema viene chiamato reflusso gastroesofageo e se protratto, potrebbe indicare vari problemi e patologie ad esso associate.
Patologie
Sono molte le patologie associabili al rigurgito acido in gola, tuttavia è bene non allarmarsi e contattare il vostro medico curante illustrandogli tutti i vostri sintomi e problemi. Fra queste tuttavia troviamo: diverticoli esofagei, ernia iatale, intolleranze alimentari, reflusso gastroesofageo, sclerodermia, polmonite, fibrosi polmonare.
Rimedi
Ovviamente, una volta sicuri di non essere affetti da nessuna di queste patologie, uno dei principali rimedi al fine di ovviare a questo problema è essenzialmente curare la propria alimentazione. Mangiare sano infatti, pasti leggeri accompagnati durante la giornata, e l’abitudine di andare a letto solo dopo aver digerito, restano gli accorgimenti principali in caso di disturbi di questa tipologia. Nella maggior parte dei casi infatti, il reflusso acido si presenta dopo aver mangiato molto, in caso di cibi piccanti e abbondanti di grassi; cioccolato o bibite gassate, uniti a fattori come fumo e alcol, potrebbero seriamente minare quella che è la salute psicofisica della persona favorendo questa problematica.