Cosa sono i tarocchi e come si leggono
I tarocchi sono un linguaggio divinatorio, un’antica arte le cui origini sono incerte e avvolte nel mistero. Secondo alcuni sarebbero nati nella cultura dell’antico Egitto, per altri invece le radici dei tarocchi andrebbero ricercate nella cultura del popolo ebraico o nell’antica Grecia. Ad ogni modo, il loro auge venne raggiunto con la riscoperta dei tarocchi da parte dell’élite dei filosofi Templari.
Oggi questa disciplina si è modernizzata, infatti è possibile usufruire di servizi di lettura dei tarocchi online attraverso siti come ConsultodiCartomanzia.it. Questo portale specializzato, infatti, mette a disposizione un servizio molto apprezzato che consente di parlare con dei cartomanti professionisti di alto livello, per ottenere delle risposte alle proprie domande e indagare vari aspetti dell’esperienza umana, dalla sfera amorosa alla salute.
Ma cosa sono esattamente i tarocchi? Si tratta di uno strumento linguistico che permette di cogliere la semantica del mondo intorno a noi, una vera e propria forma di linguaggio che serve per comprendere l’esistenza distaccandosi dagli aspetti prettamente umani. Spesso, infatti, la materialità non permette di vedere l’insieme, faticando a decifrare il passato, interpretare il presente e capire il futuro, con un mondo che ci appare il più delle volte imperscrutabile.
Come funziona la lettura dei tarocchi
La lettura dei tarocchi prevede innanzitutto che venga posta una domanda al professionista, spiegando l’aspetto dell’esistenza sul quale si vogliono ottenere indicazioni e spunti di riflessione. A partire da questa domanda il cartomante inizia a disporre le carte in modi specifici, valutando con estrema attenzione la disposizione delle carte, le varie combinazioni che si formano e tutti i segnali che sono forniti e possono avere una valenza.
Per una sentenza più precisa è opportuno avere un numero di carte superiore, ma si tratta di un approccio anche più complesso che richiede profonde competenze da parte del cartomante. Anche con poche carte è possibile estrapolare delle indicazioni utili in modo più semplice e veloce, ma dipende sempre dal tipo di risposte che si stanno cercando. La complessità aiuta a migliorare la qualità del consulto, ma è necessaria la presenza di un cartomante molto competenze ed esperto nella lettura dei tarocchi.
Chi utilizza in modo serio i tarocchi sono dei veri professionisti con anni di esperienza alle spalle, persone che oltre alle adeguate competenze hanno anche una certa sensibilità. Sono esperti che sono in grado di agire come degli intermediari tra il divino e l’umano, dei mediatori che aiutano le persone a comprendere il mondo attraverso l’interpretazione dei segnali forniti dalle carte. In questo ambito non esistono delle carte negative, ma dei significati diversi che vanno sempre contestualizzati.
Il simbolismo legato alla morte, ad esempio, può indicare cento modi diversi di cambiamento, una trasformazione che soltanto in pochissimi casi può interessare la morte vera e propria come la intendiamo noi nella società moderna. È quindi fondamentale comprendere le interazioni tra le carte i simboli, interconnessioni estremamente complesse che richiedono un mediatore davvero competente. Ecco perché la riuscita della lettura dei tarocchi è legata indissolubilmente alla bravura del cartomante, il cui ruolo è indispensabile per cogliere le opportunità di questa forma di linguaggio.
Le principali tecniche di lettura dei tarocchi
Per la lettura dei tarocchi si possono usare sia i 22 arcani maggiori che gli arcani minori, oppure tutte e due. Un metodo utilizzato da alcuni cartomanti è la tecnica della zingara, soprattutto quando si desidera indagare gli eventi passati, presenti e futuri. Questo approccio classico ai tarocchi prevede l’uso di 36 carte illustrate con simboli che richiamano diversi aspetti della vita quotidiana, oppure le carte napoletane. In questo caso bisogna scegliere tre carte, che servono per descrivere una situazione e i potenziali conflitti presenti in essa, fornendo anche delle indicazioni utili per risolverli.
Un altro metodo per la lettura dei tarocchi è la croce semplice, con l’utilizzo di 4 carte più 1 per analizzare un determinato problema e comprendere come evitarlo o in che modo risolverlo. Si tratta di una tecnica più complessa rispetto ad altre, ma permette di migliorare la precisione dei suggerimenti. Ci sono anche i decani, dei tarocchi che richiedono competenze nel campo della numerologia, una disciplina molto arcaica risalente all’antico Egitto, una pratica che consente di comprendere gli accadimenti umani indagando il divino.