Danubio salato: storia e ricetta di un rustico partenopeo

Il danubio salato è un rustico molto conosciuto e, insieme ad altre specialità come il babà salato e il casatiello, rappresenta uno dei piatti più famosi della cucina napoletana che non può mancare sulla tavola nei giorni di festa.

L’origine di questo piatto non è italiana e, soprattutto, è legata alla versione dolce del danubio, nata prima di quella salata in Austria, poi arrivata nel nostro paese grazie al famoso pasticcere napoletano Scaturchio, che rivisitò la ricetta tradizionale all’interno della sua pasticceria.

La particolarità del danubio, sia dolce che salato, è la sua forma data da palline farcite e attaccate, le quali devono essere staccate rigorosamente con le mani, richiamando così un clima conviviale. Scopriamo nel dettaglio cosa serve per realizzare questa ricetta e qual è la procedura da seguire.

Ricetta del danubio salato

Il danubio salato è uno dei rustici che viene maggiormente preparato in occasione di feste e buffet, la cui farcitura si presta a mille varianti. Di seguito, viene proposta la ricetta che prevede un ripieno di prosciutto cotto e provola, le cui quantità fanno riferimento a circa 10 persone.

Ovviamente, il primo passo per realizzare il danubio salato è recarsi in un supermercato, come Bennet, ad esempio, per fare la spesa e reperire tutto ciò che occorre. Sarà molto importante, in questa fase, prendere tutti gli ingredienti necessari alla preparazione di questa ricetta, a partire dalla pasta brioche fino ad arrivare agli elementi di decorazione.

Innanzitutto, per realizzare l’impasto, è necessario reperire la farina manitoba (350 gr), la farina 00 (250 gr), il latte (250 ml), l’olio di oliva (50 ml), le uova (1), il miele (50 gr), il burro morbido (30 gr), il lievito di birra (10 gr) e il sale (8 gr).

Per il ripieno, invece, non può assolutamente mancare il prosciutto cotto (150 gr), che si può scegliere tra la vasta selezione di salumi Bennet in base ai propri gusti e alle proprie disponibilità economiche. Un altro ingrediente fondamentale per la farcitura è la provola (100 gr), per rendere più gustoso e filante il danubio salato.

Per decorare, infine, si potrebbero acquistare dei semi di sesamo (o altri a piacere), da aggiungere nella fase finale della preparazione.

Il procedimento per la preparazione

In primo luogo, per realizzare il danubio salato occorre preparare l’impasto sciogliendo il lievito di birra fresco in poco latte tiepido insieme ad un cucchiaio di zucchero (se si usa il lievito di birra secco occorre invece aggiungerlo direttamente alla farina).

In una ciotola, poi, riunire le due farine e successivamente versare il latte nel quale è stato sciolto il lievito. Unire anche l’olio, il miele e l’uovo, e iniziare a mescolare unendo anche pian piano il rimanente latte tiepido.

Dopo aver lavorato l’impasto, aggiungere anche il burro ammorbidito a pezzetti e solo quando questo sarà stato assorbito completamente procedere anche con il sale, terminando la lavorazione.
Sistemare l’impasto al quale è stata data una forma sferica in una ciotola capiente, coprire con la pellicola e lasciarlo lievitare in un luogo riparato (come il forno spento con luce accesa) per circa 3 ore o fino al raddoppio di volume.

Una volta che l’impasto è lievitato riprenderlo, trasferirlo su una spianatoia e staccare dei pezzetti di circa 60 gr di peso. Schiacciare ogni pezzo allargandolo e formando un cerchio, mettere la farcitura all’interno (ossia prosciutto e provola), quindi chiudere i pezzetti di impasto formando delle palline e sigillando bene i bordi. Man mano che le palline sono pronte sistemarle in una teglia rotonda coperta di carta forno e farle lievitare di nuovo nel forno spento per circa un’ora o fino al loro raddoppio di volume.

Spennellare poi la superficie del danubio con il tuorlo d’uovo sbattuto insieme al cucchiaio di latte, spolverizzare con i semi di sesamo (o altri a piacere) e cuocere in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti, finché non risulterà dorato. A quel punto bisognerà sfornarlo e farlo intiepidire per poterlo servire. Da ricordare, infine, che il danubio salato va servito intero: infatti, la caratteristica di questo piatto sta proprio nel fatto che chiunque voglia provarlo dovrà staccare con le proprie mani la sua pallina.