Differenza carte prepagate con iban e senza iban
Dal 1 febbraio 2014 è entrata in vigore in tutta l’Unione Europea l’area SEPA (Area Unica dei Pagamenti in Euro). In questo modo ogni cittadino europeo può aprire un conto bancario in qualsiasi Stato dell’Unione. In questo modo il tradizionale codice conto cliente (CCC) è stato sostituito dall’IBAN. Questo numero deve essere fornito per tutti i tipi di operazioni finanziarie, come incassi, bonifici o spese bancarie. Con l’avvento delle nuove tecnologie stanno sempre più prendendo piede anche nuovi metodi di pagamento. Ormai tutte le carte contactless sono dei come dei portafogli dove è possibile caricare e prelevare denaro virtualmente. Una delle carte di pagamento più utilizzate è la carta prepagata.

Cos’è e a cosa serve una carta prepagata

La carta prepagata è simile alle carte di debito con la grande differenza che non è collegata ad alcun conto corrente. È necessario ricaricare i fondi sulla carta utilizzando il metodo consentito dalla carta stessa. Al giorno d’oggi le carte prepagate sono diventate un’alternativa ai conti bancari. A cosa serve?: Le carte ricaricabili servono per pagare sia nei negozi fisici che online e anche per prelevare denaro dagli sportelli bancomat. Addebiti sul conto: Anche in questo caso gli addebiti vengono effettuati direttamente sul conto in questione. Se non disponi dei fondi necessari sul conto per effettuare l’acquisto, la transazione non sarà possibile. Circuiti: Molte delle carte prepagate utilizzano MasterCard o Visa Electron. Il vantaggio di avere una carta prepagata Mastercard si riscontra soprattutto quando si viaggia. Utilizzo all’estero: Se la carta prepagata che possiedi è di Mastercard puoi utilizzarla ovunque nel mondo, in teoria, senza alcun problema. Le carte Visa Electron (diverse dalla Visa normale) possono essere utilizzate anche all’estero, anche se Mastercard rimane più popolare del suo avversario a livello globale. La carta prepagata può essere acquistata in due versioni: con Iban e senza Iban.

Cos’è l’IBAN?

Dal 1 febbraio 2014 è entrata in vigore in tutta l’Unione Europea l’area SEPA (Area Unica dei Pagamenti in Euro). In questo modo ogni cittadino europeo può aprire un conto bancario in qualsiasi Stato dell’Unione. In questo modo il tradizionale codice conto cliente (CCC) è stato sostituito dall’IBAN. Questo numero deve essere fornito per tutti i tipi di operazioni finanziarie, come incassi, bonifici o spese bancarie. Da quel preciso momento, il codice International Bank Account Number (IBAN) funge da nuovo numero identificativo per tutte le tipologie di conti bancari. Si differenzia nettamente dal vecchio CCC in quanto alle tradizionali 20 cifre del conto sono state aggiunte due lettere e due cifre. Entrambi sono responsabili della marcatura del paese di origine. Così, per l’Italia, si utilizzano le lettere IT, seguite da altri due numeri: il Business Identifier Code (BIC). In ogni caso il codice IBAN verrà utilizzato in tutte le tipologie di operazioni bancarie: bonifici, ricevute di addebito diretto o pagamenti con carta. Ma vediamo ora nel dettaglio quali differenze esistono tra carte prepagate con IBAN e carte prepagate senza IBAN.

Carta prepagata con IBAN

Le carte prepagate con IBAN sono associate a un numero di conto bancario IBAN univoco. Ciò consente di ricevere bonifici, addebiti diretti e altre transazioni bancarie. Questo tipo di carte offre funzionalità bancarie più avanzate, come la possibilità di effettuare bonifici, pagamenti online e ricevere lo stipendio o altre entrate direttamente sulla carta. Le carte prepagate con IBAN richiedono spesso una verifica dell’identità del titolare della carta, poiché sono collegate a un conto bancario. Ciò che più le rende favorite alle carte prepagate senza IBAN è che possono essere utilizzate per transazioni internazionali, inclusi pagamenti e prelievi all’estero.

Carta prepagata senza IBAN

Le carte prepagate senza IBAN, a differenza di quelle con IBAN, non sono collegate a un conto bancario specifico. Circa le sue funzionalità bancarie Le carte prepagate senza IBAN possono essere utilizzate principalmente per pagamenti e prelievi di contanti, ma non offrono le stesse funzionalità bancarie. Queste tipologie di carte possono essere acquistate e utilizzate in modo più semplice, senza la necessità di fornire informazioni personali aggiuntive. Al contempo una carta prepagata senza un codice Iban associato presenta numerosi svantaggi, infatti, questo tipo di carta potrebbero avere limitazioni nell’utilizzo internazionale o potrebbero comportare costi aggiuntivi.

Quale carta prepagata scegliere?

Ora che abbiamo capito qual’è la differenza tra le carte prepagate con IBAN e quelle senza IBAN possiamo scegliere meglio quale acquistare. Il sito carteprepagateonline.it offre agli utenti una classifica sempre aggiornata sulle migliori carte prepagate e le relative recensioni. Abbiamo letto sul sito, per esempio, che la carta Revolut è una prepagata con IBAN perfetta per l’uso di tutti i giorni ed è considerata da molti la miglior carta per viaggiare, ma ne esistono tantissime tra cui scegliere.