Enzima succo gastrico: come si chiama? Che cosa fa? È importante?
Il succo gastrico e una secrezione semitrasparente prodotto dalla mucosa interna del stomaco. Il suo scopo è quello di facilitare la digestione dei cibi introdotti e disinfettarne il contenuto. Il succo gastrico è costituito da un insieme di sostanze, tra cui acido cloridrico, muco, sali, acqua ed enzimi digestivi (come la pepsina, la lipasi gastrica, la gelatinasi e la rennina). La rennina e la pepsina svolgono la stessa funzione, cioè dare inizio alla digestione delle proteine alimentari, solo che lo fanno in organismi diversi. La rennina è tipica degli animali, ed è riscontrabile nella mucosa gastrica dei bambini fino a 5 anni, mentre è scarsa negli esseri umani adulti. Per quest’ultimi, la funzione è svolta dalla pepsina. Cerchiamo di scoprire qualcosa in più sugli enzimi del succo gastrico, in particolare la pepsina.
Enzima succo gastrico: come si chiama? Che cosa fa? È importante?
Tra gli enzimi presenti nel succo gastrico, troviamo la pepsina. Appartenente alla classe delle idrolasi, si occupa di dare inizio alla digestione delle proteine alimentari. Come già anticipato, tale enzima, negli animali, e nei bambini fino ai 5 anni, viene sostituito dalla rennina, che ha il compito di svolgere la stessa funzione. La pepsina, individuata per la prima volta nel 1836 dal biologo tedesco Theodor Schwann, per dare inizio alla digestione deve scorporare le proteine in piccoli pezzi che prendono il nome di peptidi. Per far si che avvenga la digestione delle proteine, deve intervenire l’acido cloridrico, prodotto dalle ghiandole dello stomaco, che, oltre ad attivare l’enzima, fa si che si creino le condizioni ambientali favorevoli affinché possa svolgere la sua azione. La pepsina è contenuta in diverse quantità e concentrazione nel succo gastrico, bile, saliva, intestino e succo pancreatico. Ogni enzima, tra cui anche la pepsina, per agire in modo ottimale necessita di un ph, che nel caso della pepsina è particolarmente basso, attorno a 1,5-3,5, ad una temperatura fra i 37 °C e i 42 °C. La pepsina è il più importante tra gli enzimi digestivi, ma non è l’unico. Tra gli enzimi digestivi, esistono anche la lipasi gastrica, la gelatinasi e la rennina, di cui abbiamo già parlato.
- La lipasi gastrica: è una proteina enzimatica che, negli esseri umani, è codificata dal gene LIPF. Per agire in modo ottimale necessita di un ph, che nel caso della lipasi gastrica, deve essere compreso tra 3 e 6. Insieme alla lipasi linguale, sono responsabili del 30% dell’idrolisi dei lipidi che avviene durante la digestione negli adulti. Nei neonati sono molto più importanti, dal momento che provvedono alla metà della totale attività lipolitica, permettendo la liberazione di acidi grassi liberi e glicerolo.
- La gelatinasi: è un enzima proteolitico, cioè caratterizzato dalla rottura del legame peptidico tra il gruppo amminico e il gruppo carbossilico delle proteine con azione rivolta prevalentemente all’idrolisi della gelatina.