Frutti dell’olmo: ecco caratteristiche e come usarli in cucina

L’olmo è un albero italiano, molto diffuso, sia per le sue proprietà medicamentose, ma anche per il suo utilizzo in cucina. Quest’albero è possibile trovarlo in Europa, Asia, America settentrionale, Caucaso, ed è molto diffuso nel nostro paese, in tutte le regioni d’Italia, proprio per le sue capacità di adattarsi all’ambiente, alle temperature e alle latitudini, vivendo anche a mille metri di altezza. Il suo aspetto, inoltre, è inconfondibile, grazie all’attaccatura delle foglie sui rami che donano alla chioma una forma piena e fiera, e alla sua imponenza, visto che l’olmo può raggiungere anche i 30 metri di altezza. Inoltre, se l’albero cresce in condizioni che lo consentono, può raggiungere anche i 500 anni di vita.

La sua corteccia è marrone scuro, formata da insenature e screpolature. I suoi rami nascono con una leggera peluria, per poi tornare lisci una volta che la pianta raggiunge un’età più matura. Nei mesi che vanno da febbraio ad aprile, è possibile ammirare i fiori che sbocciano sui rami, donando alla chioma un riflesso di colore rosso. Fiori che poi, una volta maturi, si trasformano in frutti di colore giallo, dal sapore aspro e inodore.

Frutti dell’olmo: ecco caratteristiche

L’olmo è un albero molto conosciuto sin dall’antichità per le sue proprietà medicamentose. Già in passato, veniva utilizzato come rimedio naturale per curare i soldati che combattevano nelle battaglie per cicatrizzare le ferite. Ma, oltre a questa proprietà, i principi attivi contenuti nella corteccia, nelle radici e nelle foglie dell’olmo apportano anche benefici depurativi, astringenti, sono ottimi antinfiammatori e molto conosciuti per le capacità cicatrizzanti. Inoltre, l’olmo è considerato uno dei rimedi naturali più efficaci per la cura dei problemi che affliggono il tratto gastrointestinale, considerando che le mucillagini svolgono anche un’azione protettiva delle pareti intestinali, andandole ad avvolgere e a rigenerarle. Solitamente gli alberi di olmo noti per le proprietà curative sono quello americano (Ulmus americano Ulmus rubra) e il campestris (o minor), quest’ultimo molto diffuso nel nostro paese. È possibile assumere le proprietà medicamentose di questa pianta, attraverso tisane, tinture madri, capsule e gemmoderivati.

Frutti dell’olmo: ecco come usarli in cucina

Forse non tutti sanno che i frutti dell’olmo, se raccolti prima della maturazione, sono anche commestibili e possono essere utilizzati in cucina per gustose e sane ricette. Possono essere utilizzati crudi, per insaporire e dare croccantezza magari a una semplice insalata o anche per dare sostanza allo yogurt. Altrimenti per conoscere il loro sapore naturale possono essere consumati anche da soli, al di fuori dei pasti.