I vantaggi della rimozione dei tatuaggi con il laser

I tatuaggi sono sempre più diffusi al giorno d’oggi, con milioni di persone solo in Italia che hanno almeno un tattoo. I motivi che spingono a tatuarsi sono diversi, da chi predilige questa forma di comunicazione del proprio corpo attraverso le immagini a chi invece desidera appena imprimere sulla propria pelle un ricordo o un evento importante.

Allo stesso tempo, può capitare che col tempo quanto fatto non risponda più alle proprie esigenze, per cui si vorrebbe eliminare il disegno epidermico togliendo il pigmento dalla propria cute. In questi casi, come spiegato sul sito https://www.rimozionetatuaggi.it, la tecnica migliore consiste nella rimozione laser del tatuaggio, un trattamento efficiente che consente in alcune sedute di eliminare la maggior parte dei tattoo.

Come funziona la rimozione laser dei tatuaggi

Il trattamento laser consente di rimuovere i tatuaggi realizzati con alcuni tipi di pigmenti, tra cui quelli di colore nero e rosso, ottenendo inoltre discreti risultati con i tattoo di colore marrone, blu, verde, viola e arancio. Al contrario, questa tecnica non consente di eliminare i tatuaggi per i quali sono stati utilizzati inchiostri bianchi o gialli, tonalità difficili o impossibili da togliere con le tecnologie e le soluzioni attualmente disponibili.

L’intervento prevede l’impiego di laser di ultima generazione che hanno delle specifiche lunghezze d’onda, motivo per il quale non sono in grado di aggredire i pigmenti bianchi e gialli. Il macchinario più utilizzato è il Q-Switched, un apparecchio medico usato da professionisti specializzati che emette impulsi laser di brevissima durata. Ogni impulso dispone di tantissima energia, sufficiente per colpire il pigmento e frazionarlo in microscopici frammenti, i quali vengono poi eliminati naturalmente dall’organismo.

Una variante del laser Q-Switched è quella a picosecondi, in grado di ridurre i pigmenti di inchiostro in frammenti ancora più piccoli, facilitando la rimozione dell’inchiostro colpito dal laser da parte del corpo. Questa tecnica però comporta dei costi più elevati rispetto al Q-Switched, un aspetto da considerare al momento di scegliere il tipo di trattamento per l’eliminazione di un tatuaggio. Ad ogni modo, il prezzo di una singola seduta è compreso fra 150 e 450 euro, in base al genere di tatuaggio da togliere e allo specialista che effettua il procedimento.

Ovviamente non basta una seduta per rimuovere un tatuaggio, anche se piccolo, ma in genere sono necessarie almeno 5-8 sedute. Inoltre, dopo ogni seduta bisogna attendere all’incirca un paio di mesi prima di sottoporsi ad un altro trattamento, un processo quindi molto lungo ma necessario quando il tatuaggio crea un problema personale, sociale o di salute. La durata del trattamento dipende da vari fattori, tra cui la quantità di inchiostro, il colore del pigmento, la presenza di cicatrici pregresse, il colore della pelle e la posizione del tatuaggio.

Perché conviene il trattamento laser per togliere i tatuaggi?

La tecnica laser per la rimozione dei tatuaggi garantisce una serie di vantaggi importanti. Innanzitutto, rispetto ad altri metodi più obsoleti come il laser CO2, lo Q-Switched è in grado di eliminare del tutto i pigmenti compatibili con le sue lunghezze d’onda, assicurando una notevole efficacia del trattamento. Inoltre questo apparecchio non brucia la pelle, come avveniva invece con tecniche di vecchia generazione.

Il laser Q-Switched dunque non lascia cicatrici ma appena delle discromie, ossia delle alterazioni della pigmentazione della pelle, con la cute che deve avere il tempo necessario per sbiadire il pigmento ed eliminarlo. Questi laser innovativi garantiscono anche un trattamento più veloce, infatti il risultato ottenibile con 20 sedute di un laser di generazione precedente può essere realizzato con 10-15 sedute da 40 minuti l’una attraverso la tecnica laser Q-Switched.

Un altro vantaggio è legato alla ridotta invasività, infatti nella maggior parte dei casi non si prova dolore ma un fastidio e una sensazione di calore sulla pelle, sintomi che si alleviano dopo la seduta. Tuttavia, è possibile ricorrere a un anestetico locale in crema da applicare sulla zona da trattare, evitando questo inconveniente. L’evoluzione della tecnologia laser consente di correggere gli errori commessi in modo più veloce, preciso e meno doloroso, ma è fondamentale pensare bene prima di scegliere di tatuarsi e decidere il disegno epidermico da realizzare.