Kefir: cos’è, storia, benefici e controindicazioni

Il kefir è un alimento che ha una derivazione russa, ma che oggi sta diventando molto diffuso. Lo troviamo un alimento usato anche in Turchia e in altre zone dell’Africa. Il suo nome infatti ha diverse origini. In turco il keyif significa delizia. Mentre il keif, in russo, indica benessere.

Esso deriva da un latticino fermentato a base di latte fresco. Per la sua produzione è possibile usare il latte di vaccino, latte di pecora e di capra.

Storia del kefir

C’è una leggenda che narra che fu Maometto a donare i primi grani ad una montagna. Da qui nasce il nome di “miglio del profeta” che poi viene fermentato nel latte e di conseguenza diventa uno yogurt che ha molti Sali minerali, proteine e vitamine.

Le popolazioni ortodosse che vivono sui monti del Caucaso hanno iniziato a produrlo da tempo immemore e quindi è difficile capire la datazione della sua scoperta. La ricetta è stata tramandata in modo orale perché era una bevanda dalle proprietà magiche.

I granuli del kefir è una colonia di batteri vivi e lieviti probiotici che vengono uniti al latte in modo da farlo fermentare. Ciò crea una bevanda densa, dal sapore acidulo, ma che è similare allo yogurt naturale.

Benefici e utilizzi del Kefir

I benefici del kefir derivano dalla quantità di Sali minerali e vitamine che essa possiede. Al suo interno troviamo calcio, fosforo, magnesio, acido folico e zinco. Le vitamine interne sono B1, B12 e K. Inoltre ha acidi grassi con un’alta percentuale di triptofano. Non contiene fibre e quindi è utile per diete.

Utilissimo per coloro che sono intolleranti al lattosio. Molto delicato e non va a danneggiare o a degenerare alcune sindromi intestinali. Regola il colesterolo e la circolazione arteriosa.

Sintetizzando poi vediamo che i benefici del kefir sono:

  • Ripristinare la flora batterica intestinale
  • Aumentare le difese immunitarie
  • Aiuta le donne in gravidanza
  • Diminuisce il senso della fame
  • Indicato per coloro che soffrono di allergia e asma
  • Perfetto per i celiaci
  • Combatte l’insonnia e l’iperattività

Dunque ha tanti vantaggi che sono utilissimi per tutti gli utenti che possono avere dei problemi di salute cronici, degenerativi oppure che sono sporadici

Quali sono le controindicazioni

Attenzione che il kefir ha anche delle controindicazioni come la stipsi, stitichezza oppure eccessivi casi di dissenteria. Potrebbe portare ad un forte gonfiore addominale e dolore alla pancia.

Purtroppo questo capita perché ci sono dei batteri che si devono ripristinare e l’organismo si deve abituare a digerirlo. Occorrono dunque 15 giorni per riuscire a non avere degli effetti collaterali. Meglio andarci piano le prime volte.