Le malattie del nostro secolo: il cancro

Le malattie fanno parte della storia dell’umanità, hanno sempre accompagnato i vari periodi storici e molte di queste grazie alle scoperte scientifiche sono state debellate definitivamente.

Oggi ci troviamo a convivere con il Covid 19, che ha radicalmente cambiato le nostre vite, ma grazie ai vaccini oggi è sotto controllo.

Il grande male del nostro periodo però rimangono i tumori e il loro alto tasso di mortalità, anche se grazie alle borse di studio sulla ricerca sul cancro oggi la lotta a questa malattia è più semplice.

Cerchiamo di capire di cosa si tratta e come si sviluppa.

Cos’è il cancro: tutte le informazioni

Quando parliamo del cancro come malattia, vanno subito specificate alcune cose, questo infatti non è una malattia ereditaria come possono essere la fibrosi cistica o la distrofia muscolare, ma sicuramente va annoverata come malattia genetica.

La malattia deriva dalle nostre cellule, queste nel corso della vita subiscono delle mutazioni che nella maggior parte dei casi non creano alcun tipo di problema ma in alcuni casi danno origine ai tumori.

Le mutazioni di cellule sono definite acquisite e sono dovute ad eventuali mutazioni nella replicazione del DNA o anche a stili di vita che sono considerati poco salutari.

Ci sono dei rari casi in cui le cellule tumorali possono essere presenti già dal momento della nascita e sono ereditate da uno o entrambi i genitori.

Le sindromi e geni che portano ai tumori

Ci sono diverse mutazioni che sono associate ai tumori nelle varie parti del corpo ed è molto importante conoscerle per poter affrontarli nel miglior modo possibile.

I geni più noti sono i BRCA1 e BRCA2, che aumentano il rischio di tumore al seno e all’ovaie nelle donne.

Le mutazioni del genere BRCA2 vanno ad aumentare il rischio dei tumori al pancreas sia negli uomini che nelle donne e quello al pancreas nell’uomo che ha superato i 45 anni di età.

Un altro tipo di mutazione di genere è quella relativa al gene APC che può provocare della poliposi adenomatosa familiare, che si registra nell’intestino a partire dall’età giovanile e con il tempo può portare all’evoluzione in cellule tumorali.

La sindrome di Lynch invece aumenta il rischio di cancro al colon, qui le mutazioni possono colpire anche le donne portando ad un maggior rischio di tumore all’utero.

La sindrome di Li-Fraumeni si ha invece quando si trova una mutazione di genere nella proteina p53 ed aumenta il rischio di tumore al seno e al cervello.

Altre sindromi sono raggruppate sotto la sigla MEN e vengono classificate come tumori benigni e maligni dei tessuti ghiandolari endocrini.