Ninfe acquatiche: chi erano? Dove vivevano? Quali sono le più note?

Le Ninfee acquatiche sono solamente delle classi in cui sono state suddivise le ninfe. Prima di entrare nel dettaglio delle diverse tipologie di ninfe esistite, cerchiamo di conoscere meglio questa affascinante, quanto discussa, figura mitologica. Le Ninfe sono delle divinità riconducibili alla religione greca, solitamente il loro ruolo è quello di madri o tutrici degli eroi greci, che li hanno allevati come esseri sovrumani. Le Ninfe, infatti, in realtà, altro non sono che delle potenze divine legate alla natura, con la quale hanno uno stretto legame. Potenze divine di boschi, acque, monti, sorgenti, alberi, regioni, città o anche stati. La figura della Ninfa viene spesso raffigurata come una giovane donna, leggera e spensierata, dai movimenti sinuosi, vestita di fiori e ghirlande e con abiti svolazzanti. Nell’antica religione greca, la ninfa era una divinità che rendeva fertile la natura e la proteggeva. Inizialmente, questa figura era considerata immortale, solo successivamente, alcune di esse vennero considerate longeve, ma mortali.

Ninfe acquatiche: chi erano? Dove vivevano? Quali sono le più note?

Le Ninfe sono legate alla natura e da essa traggono la potenza. Ognuna di esse si distingue dalle altre, a seconda dell’ambiente in cui vive. Dunque, le Ninfe acquatiche prendono il nome di Naiadi, e vivevano nelle acque dolci, delle acque sorgive, dei fiumi, dei laghi, delle fonti e delle cascate. Note per le loro abilità di guarigione e di prevedere il futuro, sono ninfe immortali, o comunque molto longeve, di sesso femminile. Trattandosi di ninfe che popolano le acque, tra le più conosciute vi sono:

  • ninfe dei fiumi (conosciute come Potamidi). Presiedevano i fiumi della terra e proteggevano le coppie di fidanzati che andavano a bagnarsi presso le loro acque. Possedevano la facoltà di rendere fertile la natura.
  • ninfe delle sorgenti (conosciute come Pegee). Ninfe immortali, che presiedevano le sorgenti.
  • ninfe delle fontane (Creniadi). Ninfe immortali, che presiedevano le fontane.
  • ninfe dei leghi (Limniadi). Naiadi immortali delle acque stagnanti.
  • ninfe delle paludi (Eleadi). Ninfe immortali, che presiedevano le paludi.
  • ninfe del lago Averno (Avernali) e dei fiumi infernali
  • ninfe delle correnti marine e fluviali (Oceanine o Malìe)
  • ninfe delle coste (Aliadi)

Come anticipato, ci sono tantissimi tipi di Ninfe che si differenziano in base all’ambiente abitato. Solitamente, le ninfe si dividono in tre grossi gruppi: Ninfe terrestri, Ninfe acquatiche e Ninfe celesti.

Nelle Ninfe terrestri, rientrano le ninfe protettrici di campi, boschi, dirupi, montagne, prati, piante, fiori e animali, con i nomi di: Grostine, Aloniadi, Oreadi o Orestiadi, Napee: Ninfe delle valli, Alseidi: Ninfe dei boschi, Auloniadi, Limniadi, Coricidi, Driadi, Amadriadi, Anthuse, Meliadi o Melie, Epimelidi, Ileori e Dafnaie.

Nelle Ninfe celesti, rientrano le ninfe protettrici delle stelle e dei fenomeni atmosferici, con i nomi di: Aurae, Asteriae o Atlantidi, Esperidi o Ninfe occidentali, Pleiadi: figlie di Pleione, Iadi, Nefele, Eliadi e Alcinoidi.