Nrs dolore: ecco come si suddivide e a che cosa serve

Il dolore del corpo umano ha una sua fascia di gravità e di entità. Tramite la scala del Nrs dolore si ha un metodo molto utile per riuscire a intervenire in ambito medico.

La classificazione della gravità della salute umana e del dolore che si prova, consente di intervenire in modo rapido. Infatti è proprio per questo che è importante conoscerla. La Nrs dolore fa parte della programmazione di studi degli infermieri e dei medici.

Definizione del dolore

Il dolore è una conseguenza con un’origine che può essere interna o esterna. Battendo il piede su un mobile è normale provare dolore, ma perché? Il nostro corpo è formato da tessuti viventi che sono contenuti dallo strato epidermico ed è pieno di centri nervosi. Da un lato il corpo è perfetto perché si difende da eventuali problemi che portano ad avere una degenerazione della muscolatura, della circolazione sanguigna e dello scheletro.

Per esempio quando ci si ferisce, dove inizia a fuoriuscire il sangue, se non provassimo dolore si avrebbe una continua fuoriuscita di sangue e un rischio alto di infezione. Al contrario, provando dolore si è molto attenti a bloccare il sangue, a prevenire le infezioni e a muovere di meno la parte del corpo ferita.

Dunque il dolore ha una sua funzionalità.

Come mai il dolore cambia

Il dolore non è mai uguale. Esso ha una derivazione esterna quando le cause di ferite e traumi derivano da urti o incidenti vari. Può avere una causante interna che nasce per infiammazioni o per organi che si stanno ammalando.

Tramite il dolore si ha una identificazione del problema e di tutto quello che si può fare per trovare una cura.

Tuttavia esso tende a cambiare. Diventa acuto quando la causa è degenerante, cioè peggiora. Un’infiammazione non curata inizia a estendere e amplificare il dolore fino a portare a dei veri e propri blocchi della muscolatura e ossei. Quando invece la cura inizia a migliorare si ha un dolore che si assottiglia e poi sparisce.

Nrs dolore, la scala identificativa

Per valutare la dimensione del dolore si usa la scala numerica NRS con un punteggio che inizia da 0 fino a 11.

Naturalmente lo 0 dichiara che non esiste alcun dolore e il numero 11 è il massimo. L’operatore chiede al paziente quanto prova dolore da 0 a 11 e da qui si inizia a considerare quale sia la soglia del dolore del paziente. Inoltre è possibile avere una localizzazione dei settori del corpo che possono avere diverse intensità del dolore stesso.