Pastore della ciarplanina: qual è la sua origine? A che gruppo canino appartiene?

Il pastore della ciarplanina è una razza canina, conosciuta fino al 1939 con il nome di cane da pastore illirico. Nonostante le origini del nome facciano pensare appunto a un “cane pastore”, in realtà questa razza rientra nei molossoidi. Infatti, morfologicamente è considerato più affine al Molosso d’Epiro, l’antenato più antico dei molossoidi. Il pastore della ciarplanina, così come altre razze di grandi dimensioni, sembra sia giunto in Europa dall’Asia, dove molti esemplari continuano a svolgere i compiti di controllo dei greggi, principalmente dove la pastorizia continua a essere ancora diffusa. Per gli esemplari giunti in occidente, invece, questa razza rientra tra i cani da guardia.

Nonostante la mole e i compiti che gli sono stati assegnati, il pastore della ciarplanina non è considerato un cane pericoloso. Inizialmente, più per la sua mole che per la sua indole, rientrava tra le razze canine pericolose, ma in realtà può diventare un vero alleato delle famiglie e dei bambini, per il suo carattere equilibrato e socievole. Il consiglio, quando si decide di fare entrare un cane in famiglia, è sempre quello di farsi seguire da un educatore cinofilo. Vediamo insieme alcuni dettagli su questa razza canina.

Pastore della ciarplanina: qual è la sua origine?

Il pastore della ciarplanina è un cane pastore molossoide, la cui razza canina è stata riconosciuta dalla FCI (Standard N. 41, Gruppo 2, Sezione 2). Il nome di questa razza prende origine dalle montagne della Jugoslavia sud orientale, chiamate Sharplanina. Infatti, il nome ufficiale secondo la FCI è Sarplaninec. Il suo impiego tipico era quello difendere il gregge dagli attacchi di lupi, orsi e altri predatori.

Pastore della ciarplanina: descrizione

Il cane pastore della ciarplanina è caratterizzato da una conformazione fisica molto particolare, che lo distingue dalle altre razze. La testa è larga con il muso corto e le orecchie pendenti, e i denti che ricordano una V. Gli occhi sono a mandorla, e hanno una colorazione legata alle sfumature del castano, con i contorni di pigmentazione nera. Il tartufo è scuro e si trova sul muso che è più piccolo in proporzione al cranio. La razza è caratterizzata da una coda lunga che segue la linea superiore del dorso. Il manto è caratterizzato da un pelo lungo e folto, che può arrivare anche a 10 cm, con un sotto pelo corto e fino. Il pastore della ciarplanina può arrivare a un’altezza di circa 70 cm per gli esemplari maschi e 64 cm per le femmine. Il peso, invece, si aggira sui 50 kg. Dimensioni che possono ovviamente variare di qualche cm in altezza e qualche chilogrammo, nel caso di cani da esposizione. Si adatta o ogni tipo di clima e non necessita di cure particolari. Bisogna prestare attenzione al manto che va spazzolato con regolarità. Inoltre, essendo un cane di taglia grande necessita di un’alimentazione adeguata.

Pastore della ciarplanina: carattere

Nonostante la sua mole, il pastore della ciarplanina non rientra più nella lista dei cani pericolosi, dove era stato inserito solo per  la razza di appartenenza e non perché considerato aggressivo. Il compito per cui nasce, cioè quello di controllare il gregge e seguirlo, gli conferisce un carattere forte e duro, ma al tempo stesso molto equilibrato e giocherellone, tanto da essere adatto anche a condurre una vita in famiglia con la presenza di bambini piccoli.