Rana indiana: è velenosa? Caratteristiche e habitat della rana viola

La rana viola indiana, nota anche come Nasikabatrachus sahyadrensis, ha affascinato molti appassionati di fauna e conservazione. Questo anfibio unico è originario dei Ghats occidentali in India ed è noto per la sua distinta e sorprendente colorazione viola. Ma ciò che molti sono curiosi di sapere è se questa rana è velenosa o meno.

In questo articolo approfondiremo le caratteristiche della rana viola indiana ed esploreremo se rappresenta o meno una minaccia per l’uomo e gli altri animali. Dal suo habitat all’aspetto fisico e al comportamento, scopriremo l’affascinante mondo di questa misteriosa creatura e faremo luce su alcune delle comuni idee sbagliate che la circondano.

Introduzione alla rana viola indiana

La rana viola indiana, nota anche come Nasikabatrachus sahyadrensis, è una specie che appartiene alla famiglia dei Sooglossidae. Questa specie è stata scoperta solo di recente, nel 2003, da un team di ricercatori indiani. È stata descritta come una specie primitiva, che potrebbe essere rimasta inalterata per milioni di anni. La rana viola indiana è un animale notturno e cieco, che vive in un ambiente sotterraneo particolarmente umido.

Habitat e distribuzione

La rana viola indiana è stata scoperta solo in una piccola regione dei Ghati occidentali in India, che si estende per circa 50 chilometri quadrati. Questa regione si trova ad un’altitudine di circa 600-800 metri sopra il livello del mare. L’habitat naturale della rana viola indiana è costituito da foreste pluviali sempreverdi, dove il clima è particolarmente umido e caldo. Le foreste sono caratterizzate da un terreno morbido e fangoso, che consente alla rana di scavare facilmente sotto terra.

Caratteristiche fisiche e peculiarità

La rana viola indiana ha un aspetto molto particolare, che la rende facilmente riconoscibile. La sua pelle è di un colore viola intenso, con una testa piatta e un corpo tozzo e robusto. Gli occhi sono piccoli e neri, mentre le zampe sono robuste e dotate di dita larghe e appiattite. La rana viola indiana ha un naso particolarmente grande, che le consente di scavare sotto terra. Questa specie di rana ha una lunghezza media di circa 7 centimetri e può pesare fino a 33 grammi.

Ciclo di vita e comportamento

La rana viola indiana ha un ciclo di vita molto particolare, dopo la stagione delle piogge, i maschi scavano lunghe gallerie sotto terra, dove attirano le femmine con il loro richiamo caratteristico. Le femmine depongono le uova in piccoli gruppi all’interno della galleria, dove vengono fecondate dai maschi. Dopo la deposizione, i maschi e le femmine lasciano la galleria e tornano alla vita sotterranea.

Dopo circa 40-50 giorni, le uova si schiudono e le larve emergono dal terreno. Le larve trascorrono la maggior parte della loro vita sotto terra, nutrendosi di piccoli invertebrati. Dopo circa tre anni, le larve si trasformano in rane adulte e raggiungono la maturità sessuale.

Stato di conservazione e minacce per la rana viola indiana

La rana viola indiana è considerata una specie a rischio critico di estinzione dalla Lista rossa IUCN. Il principale motivo di preoccupazione per questa specie è rappresentato dalla perdita dell’habitat naturale. Le foreste pluviali sempreverdi, che costituiscono l’habitat naturale della rana viola indiana, stanno scomparendo a causa della deforestazione e dell’agricoltura intensiva. Inoltre, la rana viola indiana è soggetta alla raccolta illegale, poiché la sua carne viene considerata una prelibatezza in alcune regioni dell’India.