Santa Verdiana: chi era? Di dov’è la patrona? Quando si festeggia?

La nostra storia è intrinsecamente legata alla tradizione cristiana: sin dall’inizio dei tempi l’Italia, oltre ad essere stata associata alla culla della cultura, ha avuto un passato intrecciato con il Vaticano e quindi con la Chiesa. Anche la storia si è schierata in favore della Chiesa e sono state create alleanze e patti, appunto i Patti lateranensi. Oggi quindi ci addentriamo in questo ambito ed, in particolar modo, scopriamo insieme chi è Santa Verdiana: di dov’è la patrona? Quando si festeggia?

Ogni paesino, paese o grande città, ha dei propri riferimenti che lo caratterizzano e fra questi ricordiamo proprio il Patrono. Questo termine deriva dal latino patronus ed ha il significato di protettore: nella tradizione cristiana, in particolar modo, ciò vale a dire che la Chiesa affida ad un santo la protezione di una data categoria di fedeli, residenti in una certa locazione geografica, proprio come accade per Santa Verdiana.

Patrona

Santa Verdiana, o Viridiana, è una figura della tradizione cattolica, Patrona del comune di Castelfiorentino. La Patrona, infatti, nasce e muore proprio in questa località, intorno al 1100.

Biografia

La storia di Santa Verdiana racchiude un capitolo molto importante per la storia cristiana, Verdiana infatti è di buona famiglia e finisce ad amministrare presso uno zio molto facoltoso. Durante questo incarico, ciò che rimane all’interno del magazzino, Verdiana lo dona ai poveri. Emblematico è l’accaduto della ricomparsa della merce: in una di queste circostanze, infatti, erano venute a mancare delle derrate che un compratore stava aspettando, Verdiana tenta di convincere lo zio a pazientare almeno un giorno e l’indomani trovano il magazzino di nuovo fornito. Secondo un’altra legenda, si dice che Verdiana abbia vissuto gli ultimi anni della sua vita assieme a due vipere nella celletta, che avrebbero tentato invano di farla uscire all’aperto, dove lei uscì solo una volta morta.

La vita monastica

Ben presto Santa Verdiana, dopo aver partecipato al cammino di Santiago de Compostela, si fece costruire una celletta in riva al fiume Elsa, davanti S. Antonio e ci rimase chiusa per 34 anni. Nel 1221 entrò a fare parte dell’ordine dei francescani e la sua fama all’interno del paese divenne sempre più grande: la gente portava doni, che lei donava ai poveri, in cambio di consulti.

Ricorrenza

Santa Verdiana nasce nel 1182 e muore il 1° Febbraio 1242, giorno passato alla storia tanto da essere dedicato alla sua ricorrenza, sin dal 1533 quando Papa Clemente VII ne approvó il culto.