Sigla Parma: ecco qual è e cosa vedere in questa città
Parma è un comune italiano che si trova in Emilia Romagna. Con i suoi quasi 200 mila abitanti è la seconda città della sua regione, dopo la città di Bologna, capoluogo regionale. A febbraio del 2018, Parma era stata nominata capitale italiana della cultura per l’anno 2020, ma, purtroppo, a causa della pandemia di Covid-19, gli eventi in programma sono stati cancellati. Si è disquisito molto sul nome attribuito agli abitanti di questa città, e, nonostante per molti anni siano stati chiamati indifferentemente parmigiani o parmensi, è molto più indicato il primo nome. Cerchiamo di scoprire qualche informazione in più su questa meravigliosa città.
Sigla Parma: ecco qual è
La città, identificata con la semplice sigla PR, si trova nella zona orientale del nord d’Italia, in Emilia Romagna. Da luglio 2022 il sindaco in vigore è Mchele Guerra. A Parma vivono circa 200 mila abitanti e il prefisso per chi volesse chiamare in città un numero fisso è lo 0521. Se avete in mente di visitare questa città, è bene sapere che il clima è tipicamente continentale, con estati calde e afose, dove le temperature possono superare di gran lunga i 30 °C , e inverni rigidi con temperature minime spesso al di sotto dello zero.
Sigla Parma: ecco cosa vedere in questa città
Parma è una città ben nota per i suoi monumenti e luoghi di interesse, che per la precisione, raggiungono i 330 beni culturali, tra i quali 34 archeologici e 296 architettonici. Vediamone alcuni.
Piazza Duomo
Da qui che partono i principali monumenti religiosi della città. Il suo vero nome è Cattedrale di Santa Maria Assunta, ma per tutti è il Duomo di Parma, considerato fra le maggiori opere dell’architettura romanica in Italia. Consacrata nel 1106, è considerato il luogo di culto più importate della città, sorge proprio nella piazza principale, accanto al Battistero e al Palazzo vescovile. Al suo interno è possibile visitare affreschi e monumenti rinascimentali, oltre alla già meravigliosa struttura.
Porta San Francesco
La città di Parma per millenni fu circondata da una cerchia muraria che nei primissimi anni del XX secolo si decide di abbattere, fatta eccezione per alcune parziali tracce, tra cui l’antica Porta San Francesco, affiancata dal 1866 dalla neoclassica barriera Bixio. La superstite cinta muraria è perfettamente riconoscibile per la facciata esterna dove è presente un grande portale d’accesso centrale ad arco con cornice in mattoni disposti a strisce in rilievo, dove è possibile ancora ammirare le fessure che in passato venivano utilizzate per i bolzoni del ponte levatoio. Lateralmente vi sono due ingressi secondari ad arco, di dimensioni più piccole, contornati da cornici in pietra e sormontati da due grandi stemmi in rilievo. Poco distante, la Barriera Bixio, costituita da tre cancellate in ferro curvilinee, sostenute da altrettanti pilastri che permettono di regalare la visione di due palazzine gemelle sviluppate su piante a T.
Palazzo del Giardino
Conosciuto anche come Palazzo Ducale del Giardino, è un palazzo storico situato all’interno del Palazzo Ducale. Attualmente al suo interno vi è il Comando Provinciale dei carabinieri di Parma e una delle sedi del RIS (Reparto investigazioni scientifiche dell’Arma dei carabinieri). Al piano terra è ancora possibile ammirare le opere di Cesare Baglioni, dipinte nei primi anni del Seicento.